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    Viaggio in una realtà incantata

Asia Centrale

Un viaggio dove la bellezza della natura incontra il fascino di borghi e città storiche

Viaggio Asia Centrale
Viaggio in Asia Centrale
I paesaggi straordinari dell'Asia Centrale

crocevia di culture e di popoli. In questo territorio, dove storia e leggenda si intrecciano in modo indissolubile, il viaggiatore si trova immerso in un contesto arricchito da un paesaggio straordinario. Qui, deserti infiniti, steppe sconfinate, impervi sentieri di montagna e antiche città, una volta cuore pulsante lungo la mitica Via della Seta, raccontano storie di un passato glorioso e misterioso.

Un viaggio attraverso l’Asia Centrale porta inevitabilmente alla scoperta di luoghi straordinari, come l'Uzbekistan e la Georgia, veri e propri gioielli di questa vasta regione. Questi paesi, emblematici della variegata tessitura culturale dell'Asia Centrale, offrono al visitatore una rara opportunità di vedere dove la bellezza mozzafiato della natura si fonde in maniera armoniosa con il fascino senza tempo di borghi e città storiche.

Viaggio in Uzbekistan
Uzbekistan
Un tempo, l’Uzbekistan era una tappa obbligatoria e fondamentale per il commercio che si svolgeva tra Oriente e Occidente, un incrocio di culture e tradizioni collocato lungo il percorso della Via della Seta. Città antiche come Khiva, Bukhara, Tashkent e Samarcanda offrono ai visitatori un eccezionale patrimonio architettonico, e sono ancora oggi avvolte da un misterioso fascino di bellezza, tradizioni, arte, paesaggi naturali e avventura.
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Georgia
La Georgia è il punto di incontro tra Europa ed Asia: il suo territorio è attraversato dalla catena montuosa del Caucaso, che rappresenta il confine naturale tra i due continenti. Terra dalla bellezza antica e unica, ancora oggi è un punto di transito importante lungo la Via della Seta. La Georgia offre ai viaggiatori un paesaggio naturale incontaminato, suggestivi borghi di montagna, chiese secolari e una tradizione vitivinicola tra le più antiche in tutto il mondo.
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Armenia
L’Armenia, culla del cristianesimo, è una terra dal paesaggio affascinante in cui la tradizione biblica colloca il giardino dell’eden. Immerso tra i monti nel sud del Caucaso, questo antico paese, tappa d’obbligo sulla via della seta, è sempre stato testimone di grandi avvenimenti storici. È la terra da cui, nelle giornate limpide, si può perfino pensare di scorgere sull’Ararat la sagoma dell’arca di Noè.
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Azerbaijan
In questo affascinante paese, conosciuto anche come terra dei fuochi, vi aspettano le incisioni rupestri e gli antichi vulcani di fango di Gobustan, il tempio del fuoco zoroastriano di ateshgah, la montagna infuocata della riserva di Yanar Dag e la capitale Baku dalla moderna architettura europea. Un mix tra oriente e occidente che si snoda lungo la costa del mar Caspio.
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Asia Centrale
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Notizie Utili
Uzbekistan
Documenti: È necessario il passaporto individuale con almeno tre mesi di validità residua.

Visto d’ingresso: Dal 1 febbraio 2019 entra in vigore per i cittadini italiani l’esenzione del visto di ingresso per un soggiorno fino a 30 giorni sul territorio della Repubblica dell’Uzbekistan, indipendentemente dallo scopo del viaggio. A partire da gennaio 2018 non è più richiesta la compilazione della dichiarazione doganale in ingresso se si entra in Uzbekistan con una somma in contante inferiore ai 2.000 USD o Euro. È importante invece conservare all’interno del passaporto i tagliandini che vengono consegnati in ciascun hotel come prova dell’avvenuta registrazione. Potrebbero essere richiesti al momento dell’uscita dal paese.

Vaccinazioni: Non è richiesta al momento alcuna vaccinazione. Ricordiamo di portare con sé i medicinali personali abituali e i più comuni quali antistaminici, antibiotici, cortisonici, antinfluenzali, disinfettanti intestinali, cerotti, ammoniaca in stick, gocce auricolari, pomate per eventuali scottature, creme solari ad alta protezione, repellente per zanzare.

Medicinali: è consentito importare medicinali e prodotti medici senza registrazione statale e senza sdoganamento, se destinati all’uso personale mentre si soggiorna nel Paese, ma con restrizioni nelle quantità ammesse. I medicinali e i prodotti medici devono essere trasportati nell’imballaggio originale. Si raccomanda la massima cautela nell’introduzione nel Paese di medicinali contenenti narcotici e/o sostanze psicotrope (possono rientrare in questa categoria anche gli ansiolitici). Poiché la lista di tali sostanze è soggetta a periodici aggiornamenti per maggiori informazioni si suggerisce di contattare prima della partenza l’Ambasciata uzbeka a Roma. Tali sostanze devono in ogni caso essere dichiarate (con un formulario ad hoc) in dogana al momento dell’ingresso nel Paese ed essere munite di una prescrizione medica (con traduzione in Russo o Uzbeko) di un’istituzione sanitaria italiana o del Paese di residenza del connazionale, con l’indicazione del nome del farmaco, del dosaggio e dei giorni in cui l’assunzione è necessaria (non superiore a sette). Ove quanto dichiarato e quanto effettivamente detenuto non coincidano le Autorità doganali possono procedere alla confisca e distruzione dell’eccedenza.

Valuta: La moneta locale è il Soum Uzbeko. 1 €uro pari a circa 13,725 UZS. Tutti i pagamenti devono essere effettuati in Sum. Dollari e/o Euro possono facilmente essere cambiati presso gli hotel. Per eventuali pagamenti in valuta straniera che dovessero essere richiesti, è meglio utilizzare contanti, conservando sempre le ricevute, piuttosto che ricorrere a carte di credito per evitare il rischio di clonazione.

Clima: Il clima dell’Uzbekistan, date le vaste aree desertiche, è caratterizzato da un’estate lunga, da maggio a settembre e molto calda e secca, dove la media delle temperature pomeridiane arriva a 32° C, mentre la massima di giugno a 40° C. Primavera e autunno sono stagioni brevi, la prima temperata, la seconda soggetta a qualche gelata, entrambe piovose; la pioggia è comunque leggera e causata per lo più da improvvisi e veloci acquazzoni. L’inverno è breve, da dicembre a febbraio, ma instabile con neve e temperature sotto lo zero.

Abbigliamento: A seconda del periodo di viaggio bisognerà portarsi in valigia abiti freschi e leggeri per l’estate e abiti molto pesanti per l’inverno. In primavera e in autunno, le stagioni intermedie, portare sempre un pullover e una giacca a vento. Mantenere sempre un abbigliamento pratico con scarpe comode e sicure. Per la sera portare sempre qualcosa di più pesante. Trattandosi di un paese musulmano è bene prestare attenzione all’abbigliamento: coprire preferibilmente ginocchia e spalle, indossando gonne o pantaloni non troppo corti, evitando possibilmente canottiere e vestiti succinti. Portare qualche calzino da indossare per entrare nelle moschee dal momento che viene richiesto di lasciare le scarpe all’esterno e dovendo girare scalzi sui tappeti e moquette che rivestono i pavimenti.

Lingua: La lingua ufficiale è l’uzbeko; molto diffuso anche il russo. Il tagiko è d’uso comune nelle aree di Samarcanda e Bukhara.

Religione: musulmana (almeno 90%), cristiano ortodossa e cattolica romana.

Voltaggio: 220 Volt a 50 Hz, come in Italia. Prese di tipo europeo, con due fori tondi.

Fuso orario: +4 ore rispetto all’Italia; +3 quando in Italia vige l’ora legale.

Cucina: La cucina uzbeka di origine asiatica ha come piatto di eccellenza il plov uzbeko, riso speziato contornato da uva passa, piselli o mele cotogne. A seconda della stagione si possono assaporare diverse specialità: durante l’estate frutta di tipo mediterraneo, verdura e noci mentre durante l’inverno la frutta secca, la carne (soprattutto di pecora, cavallo e manzo). Il pane è presente in numerose varietà; il tè accompagna normalmente i pasti. Le spezie principali sono il cumino nero, il pepe nero, il berberis, il coriandolo e i semi di sesamo.

RAMADAN Il Ramadan ha una durata di 30 giorni. Nel 2025 inizierà il 1 Marzo e si protrarrà fino al 1 Aprile. La fine del Ramadan (Eid Mubarak) è festeggiata con feste. Per il turista è bene sapere che in questo periodo nei luoghi pubblici (qualunque luogo che non sia l’albergo) non è consentito bere, mangiare, fumare dall’alba al tramonto; gli esercizi pubblici e privati possono avere cambi di orario d’apertura, cambi di percorsi dei tour; parziale chiusura di musei e monumenti; totale chiusura di discoteche e night club. I punti di ristorazione (fast food, tavole calde o ristoranti) all’interno dei centri commerciali apriranno dopo il tramonto. Nei luoghi pubblici e negli alberghi è consigliabile mantenere un abbigliamento adeguato. Nelle lobby degli alberghi non sarà possibile fumare, mangiare e consumare alcolici.
Georgia
Documenti: Passaporto individuale con scadenza non inferiore ai 6 mesi dalla data di ingresso nel Paese.

Vaccinazioni: Nessuna vaccinazione attualmente richiesta.

Valuta: La moneta locale in Georgia è il Lari georgiano, 1 €uro pari a circa 3 Lari. Si possono cambiare gli Euro presso gli sportelli bancari o ufficio di cambio aperti per la maggior parte della giornata.

Carte di Credito: Le maggiori carte di credito sono generalmente accettate, non sempre American Express e Diners. Clima: Il clima del Paese è subtropicale e piovoso sulla costa e nella pianura occidentale, mentre continentale e arido nelle zone interne centrali e orientali, in montagna il clima è rigido.

Abbigliamento: A seconda del periodo di viaggio bisognerà portarsi in valigia abiti freschi e leggeri per l’estate e abiti molto pesanti per l’inverno. In primavera e in autunno, le stagioni intermedie, portare sempre un pullover e una giacca a vento. Mantenere sempre un abbigliamento pratico con scarpe comode e sicure. Per la sera portare sempre qualcosa di più pesante.

Lingua: La lingua ufficiale è il georgiano.

Religione: Cristiano ortodossa (almeno 85%), musulmana, apostolici armeni, cattolica romana in minoranza.

Fuso orario: +3 ore rispetto all’Italia; +2 quando in Italia vige l’ora legale.

Cucina: La cucina georgiana ha influenze sia europee che mediorientali. La cucina offre una varietà di piatti con varie erbe e spezie. Ogni provincia storica della Georgia ha la sua distinta cucina tradizionale, come la magreliana, Cacheziana e Imereziana.L’importanza sia del cibo che delle bevande nella cultura georgiana si osserva durante la festa della Supra, quando viene preparato un grande assortimento di piatti, sempre accompagnato da grande numero di vini.
Armenia
Documenti: Passaporto individuale con scadenza non inferiore ai 6 mesi dalla data di ingresso nel Paese.

Vaccinazioni: Nessuna vaccinazione attualmente richiesta.

Valuta: La moneta locale in Armenia è il Dram Armeno (dracma), 1 euro pari a 634,701 dram. Si possono cambiare gli Euro presso gli sportelli bancari o ufficio di cambio. Le maggiori carte di credito sono generalmente accettate, non sempre American Express e Diners.

Clima: Il clima del paese è continentale, con inverni freddi ed estati torride. Da Novembre a Marzo, in inverno, le temperature toccano i -10° C con nevicate intense, mentre in estate, da fine Luglio a fine Agosto, le temperature possono essere elevate.

Abbigliamento: A seconda del periodo di viaggio bisognerà portarsi in valigia abiti freschi e leggeri per l’estate e abiti molto pesanti per l’inverno. In primavera e in autunno, le stagioni intermedie, portare sempre un pullover e una giacca a vento. Mantenere sempre un abbigliamento pratico con scarpe comode e sicure. Per la sera portare sempre qualcosa di più pesante.

Lingua: La lingua ufficiale è l’armeno.

Religione: La Chiesa apostolica armena, a volte indicata come Chiesa ortodossa armena o Chiesa gregoriana o Chiesa Cattolica Ortodossa Gregoriana è tra le chiese più antiche della cristianità e una delle prime comunità cristiane nel mondo.

Fuso orario: +3 ore rispetto all’Italia; +2 quando in Italia vige l’ora legale.

Cucina: La cucina armena,parte integrante della diaspora armena, è la più antica tra tutte le cucine della zona mediterranea e del medio-oriente, pone le sue basi nei prodotti più semplici della terra e dell’attività pastorizia. Il pane nella cultura armena è considerato da sempre il simbolo del nutrimento, per questo nella cucina armena il pane è importantissimo, e viene fatto in molte forme e varietà diverse. Tra le varietà più importanti ricordiamo il lavash, un pane discoidale e molto sottile e il pidè, invece di forma ellittica che cuocendosi si divide in due formando una sorta di tasca (per questo anche chiamato “pane a tasca”), che consente di farcirlo con verdure, carne e salse. Lo hatz-yev-agh (pane e sale), è una tradizione in Armenia, consiste semplicemente nello spezzare il pane e offrirlo con il sale come segno di accoglienza verso un ospite.
Azerbaijan
Documenti: Passaporto individuale con validità residua di almeno tre (3) mesi dalla data di ingresso nel Paese.

Visto: necessario. Dal gennaio 2017 esiste una procedura semplificata di visto elettronico (e-visa) destinata all’ottenimento di un visto per una sola entrata nel Paese della durata massima di 30 giorni. Tutte le informazioni circa la richiesta di e-visa si trovano al seguente link: https:// evisa.gov.az/it/. Allo stesso link è possibile effettuare una richiesta per un visto urgente che viene rilasciato in circa 3 o 5 ore, previo pagamento maggiorato. L’ingresso in Azerbaijan è al momento possibile solo per via aerea; l’ingresso via terra rimane soggetto alla previa approvazione delle Autorità locali, in limitate circostanze. NON è più possibile ottenere il visto di ingresso in aeroporto. La mancata titolarità del visto comporta il fermo del viaggiatore in aeroporto e l’immediato respingimento verso il Paese di provenienza. Non sono ammesse eccezioni, al di fuori di quelle collegate all’arrivo di delegazioni governative ufficiali, previa tempestiva notifica alle Autorità locali. Vaccinazioni: nessuna vaccinazione attualmente richiesta.

Valuta: Valuta corrente è il Manat azero (AZN). 1 Euro pari a circa 1,87 Manat

Credito: Le maggiori carte di credito sono generalmente accettate, non sempre American Express e Diners.

Clima: il clima è temperato, con le quattro stagioni come in Italia. Nell’area circostante la capitale la temperatura varia dai 28 ai 35 gradi centigradi in estate, mentre durante l’inverno difficilmente scende al di sotto dello zero se non nelle zone montagnose. Baku ha un clima abbastanza mite ma è battuta da forti venti, freddi e pungenti di inverno, caldi e molto umidi in estate.

Abbigliamento: abbigliamento comodo, capi leggeri per il giorno mentre una giacca pesante ed impermeabile per la sera e per eventuali piogge. Per le donne è preferibile coprire ginocchia e spalle, indossando gonne o pantaloni non troppo corti, evitando possibilmente canottiere e portare il copricapo. Prevedere un foulard e babbucce usa e getta o calzini per accedere alle moschee. Voltaggio: nel paese l’elettricità è di 220V ma poco stabile. Le prese di tipo C. Prevedere degli adattatori.

Lingua: la lingua ufficiale è l’azero; il russo è molto diffuso. Buona parte della popolazione comprende anche il turco. La conoscenza dell’inglese è in aumento, ma resta ancora limitata alle generazioni più giovani e a coloro che lavorano nel settore del turismo o in Società straniere.

Religione: Gli azeri sono in maggioranza musulmani sciiti (85%), ma vi sono anche musulmani sunniti (15%). Vi sono comunità ebraiche con radici antiche a Baku ed in altre città del Paese, nonché cristiano-ortodossi e una piccola comunità cattolica. Fuso orario: +3h rispetto all’Italia (+2h quando in Italia vige l’ora legale).

Cucina: la cucina azera ha risentito delle influenze dei popoli vicini, come la Turchia e l’Asia Centrale. Presenti intavola il riso, che viene utilizzato nella maggior parte dei piatti, dall’altro, il kebab, pietanza emblematica della gastronomia turca. Tra i piatti tipici il dogva, composto da spinaci, yogurt, riso e carne, il plov, con carne, riso e strutto impreziositi da una miscela di spezie. Non manca il pesce, per la vicinanza del Mar Caspio, come caviale e storione.

IMPORTANTE: È vietato esportare oggetti d’arte e tappeti antichi. Se si acquistano oggetti di artigianato o tappeti, è buona norma richiedere al venditore un certificato di autorizzazione all’esportazione, rilasciato dal Ministero della Cultura, per evitare che i beni acquistati vengano confiscati alla frontiera. È vietato esportare dal Paese quantità di caviale superiori a 125 grammi a persona. È vietato effettuare registrazioni video o fotografie all’interno delle strutture della Metropolitana di Baku, così come nei pressi di installazioni militari e di sicurezza.