Documenti: Passaporto individuale con scadenza non inferiore ai 6 mesi dalla data di ingresso nel Paese.
Vaccinazioni: Nessuna vaccinazione attualmente richiesta.
Valuta: La moneta locale in Armenia è il Dram Armeno (dracma), 1 euro pari a 634,701 dram. Si possono cambiare gli Euro presso gli sportelli bancari o ufficio di cambio. Le maggiori carte di credito sono generalmente accettate, non sempre American Express e Diners.
Clima: Il clima del paese è continentale, con inverni freddi ed estati torride. Da Novembre a Marzo, in inverno, le temperature toccano i -10°C con nevicate intense, mentre in estate, da fine Luglio a fine Agosto, le temperature possono essere elevate.
Abbigliamento: A seconda del periodo di viaggio bisognerà portarsi in valigia abiti freschi e leggeri per l’estate e abiti molto pesanti per l’inverno. In primavera e in autunno, le stagioni intermedie,
portare sempre un pullover e una giacca a vento. Mantenere sempre un abbigliamento pratico con scarpe comode e sicure. Per la sera portare sempre qualcosa di più pesante.
Lingua: La lingua ufficiale è l’armeno.
Religione: La Chiesa apostolica armena, a volte indicata come Chiesa ortodossa armena o Chiesa gregoriana o Chiesa Cattolica Ortodossa Gregoriana è tra le chiese più antiche della cristianità e una delle prime comunità cristiane nel mondo.
Fuso orario: +3 ore rispetto all’Italia; +2 quando in Italia vige l’ora legale.
Cucina: La cucina armena,parte integrante della diaspora armena, è la più antica tra tutte le cucine della zona mediterranea e del medio-oriente, pone le sue basi nei prodotti più semplici della terra e
dell’attività pastorizia. Il pane nella cultura armena è considerato da sempre il simbolo del nutrimento, per questo nella cucina armena il pane è importantissimo, e viene fatto in molte forme e varietà diverse. Tra le varietà più importanti ricordiamo il lavash, un pane discoidale e molto sottile e il pidè, invece di forma ellittica che cuocendosi si divide in due formando una sorta di tasca (per questo anche chiamato “pane a tasca”), che consente di farcirlo con verdure, carne e salse. Lo hatz-yev-agh (pane e sale), è una tradizione in Armenia, consiste semplicemente nello spezzare il pane e offrirlo con il sale come segno di accoglienza verso un ospite.